Il Project Kuiper di Amazon aderisce alla Carta Zero Debris dell’Esa

Il progetto Kuiper è una rete a banda larga satellitare in orbita terrestre bassa (Leo) di casa Amazon. Il suo obiettivo è fornire connettività veloce e conveniente dove non vi è una efficace o totale copertura. Il servizio è rivolto a famiglie, scuole, ospedali e organizzazioni site in luoghi rurali e difficili da raggiungere. Ma la missione deve tenere conto della sicurezza a Terra come in cielo.

I satelliti progettati e i piani operativi, insieme all’architettura della costellazione, rispondono a principi che guardino alla sicurezza spaziale e alla sostenibilità. I satelliti di Amazon operano a basse latitudini, ovvero tra 590 e 630 chilometri sopra la Terra. Ciò è stato pensato per effettuare operazioni di deorbit, ovvero ritorni controllati nell’atmosfera, a termine missione. Ogni satellite annovera sistemi di propulsione attivi, per poter manovrare ogni singolo satellite in ogni fase del viaggio.

Rendering di Ariane 6 - Immagine Amazon.jpg
Rendering di un razzo Ariane 6, uno dei numerosi razzi che Amazon utilizzerà per lanciare la sua costellazione di satelliti.

Project Kuiper e la Carta Zero Debris

Per preservare la sostenibilità spaziale l’azienda statunitense ha firmato la Carta Zero Debris. Si tratta di un insieme di obiettivi ambiziosi e misurabili di sicurezza spaziale e sostenibilità per il 2030, promossa dall’Agenzia spaziale europea (Esa). Tra gli obiettivi troviamo la riduzione al minimo dei detriti spaziali, la mitigazione degli effetti negativi e il miglioramento della conoscenza sugli stessi. Nel mentre la compagnia si prepara per un “dispiegamento su vasta scala” della costellazione di satelliti, nel pieno rispetto della Carta firmata.

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