Brexit e telefonia: nuovi costi di roaming per i clienti TIM e Kena
La fine del roaming gratuito nel Regno Unito è purtroppo confermata e i negozianti di telefonia dovranno prepararsi a informare al meglio i propri clienti. Infatti, a partire dal 30 marzo 2025 per TIM e dal 17 aprile 2025 per Kena, le tariffe di roaming nel Regno Unito seguiranno le condizioni standard applicate ai Paesi extra-UE.
Cosa cambia per i clienti?
Chi viaggia nel Regno Unito non potrà più usufruire del roaming gratuito incluso nei piani tariffari nazionali. Verranno applicate le tariffe internazionali per chiamate, SMS e dati, sia per il traffico in loco che per le chiamate dall’Italia verso numeri britannici. È un vero e proprio addio al motto “Roam like Home” lanciato dalla UE per garantire un’uniformità tariffaria in tutti i territori dell’Unione.
Informate i clienti e proponete soluzioni alternative
Questo cambiamento rappresenta un’opportunità per i rivenditori di telefonia: è fondamentale informare i clienti che viaggiano frequentemente verso il Regno Unito e proporre offerte alternative o pacchetti dedicati per evitare costi imprevisti. TIM, ad esempio, specifica che eventuali promozioni attive sulla linea potrebbero mitigare l’impatto dell’aumento tariffario.
Cosa fare in negozio:
✅ Avvisare i clienti della modifica tariffaria e delle date di entrata in vigore.
✅ Consigliare pacchetti aggiuntivi per il roaming nel Regno Unito, se disponibili.
✅ Suggerire alternative come SIM locali o servizi VoIP per ridurre i costi.
Consigliate una eSim
La soluzione migliore, nel caso del Regno Unito, è quella di consigliare una eSim, scegliendola da uno dei tanti attori del mercato. I prezzi, al momento, sono piuttosto bassi. Alcuni gestori come Airalo, ad esempio, offrono addirittura pacchetti promozionali gratuiti con mezzo GB a prezzo zero.
Chi viaggia con frequenza nel Regno Unito potrebbe trovare molto comoda questa soluzione. Tuttavia, non tutti gli smartphone sono compatibili con le eSim. È sempre bene verificare la compatibilità nei menù delle impostazioni di rete e, perché no, consigliare ai clienti che viaggiano spesso, di acquistare un modello che supporti questa funzionalità, utile non solo in UK ma in tutto il mondo.