Huawei FreeClip: indossare gli auricolari e non sentirli. E l’audio è super

Huawei FreeClip

Huawei ha inserito nella sua gamma di auricolari Bluetooth true wireless il modello FreeClip. E non si tratta di un modello qualunque. Queste cuffie, infatti, ridefiniscono gli standard estetici non solo di Huawei, ma dell’intero settore dei wearable. La loro innovazione non è fine a se stessa, ma nasce dall’intento di esplorare nuove soluzioni per l’indossabilità e l’esperienza audio. Gli auricolari hanno un prezzo di vendita al dettaglio che si aggira intorno ai 199 euro.

Il design delle Huawei FreeClip

Le Huawei FreeClip adottano un design a orecchino con struttura clip-on e vestibilità open-fit, il che significa che si appoggiano al padiglione auricolare senza entrare nel canale uditivo. Sono composte da tre elementi principali:

  • Comfort Bean: la sezione a forma di fagiolo che si posiziona dietro l’orecchio.
  • Acoustic Ball: la sferetta che si appoggia al padiglione auricolare.
  • C Bridge: il ponte che collega i due elementi, integrando un sensore adattivo per regolare il meccanismo di chiusura e ridurre la pressione sulla cartilagine. Nel solo C Bridge, spesso pochi millimetri, passano ben nove cavi.

Una novità rilevante è l’assenza di una distinzione tra auricolare destro e sinistro: entrambi possono essere usati su qualsiasi orecchio. Questa soluzione consente di indossarli rapidamente senza preoccuparsi della posizione e di sostituire immediatamente un auricolare scarico con l’altro. Le Huawei FreeClip sono disponibili in quattro colorazioni: Black (un elegante grigio scuro), Purple, Beige e Rose Gold. La custodia di ricarica, simile a quella delle FreeBuds, ha una peculiarità: permette di estrarre gli auricolari facilmente prendendoli dal C Bridge e staccandoli dal magnete di fermo.

Le cuffie sono resistenti a polvere, acqua e schizzi con certificazione IP54 e sono particolarmente leggere: 5,6 grammi per auricolare e 45,5 grammi per il case.

Qualità audio e comfort

Le FreeClip sono dotate di un driver a doppio magnete ad alta sensibilità da 10,8 mm. Ogni auricolare integra quattro microfoni: due sull’Acoustic Ball per la voce durante le chiamate e due sul Bean per la riduzione dei rumori ambientali. Come ogni tecnologia open-fit, ci sono vantaggi e svantaggi. Tra i pro troviamo la leggerezza, la comodità e la possibilità di restare consapevoli dell’ambiente circostante. Di contro, non dispongono di cancellazione attiva del rumore e offrono un isolamento ridotto in ambienti particolarmente rumorosi.
Tuttavia, la vestibilità è eccellente: anche durante attività sportive intense, gli auricolari rimangono saldamente in posizione. L’unico aspetto negativo potrebbe essere il sound leaking a volumi elevati, che potrebbe disturbare chi vi è vicino.

Le gesture

A causa del design a tre elementi, le gesture sono leggermente diverse rispetto ai tradizionali auricolari. Per gestire la riproduzione musicale o le chiamate, è possibile eseguire un doppio o triplo tap su qualsiasi parte dell’auricolare: Bean, Acoustic Ball o C Bridge. Quest’ultima opzione si è rivelata particolarmente comoda.
L’app dedicata offre una guida visiva per le gesture, ma l’interazione risulta intuitiva sin dal primo utilizzo.

L’app per le Huawei FreeClip

Le Huawei FreeClip si controllano tramite l’app Huawei AI Life, che non è più disponibile sul Play Store di Google. Per scaricarla, è necessario accedere al sito ufficiale Huawei e installare l’App Gallery.

L’app consente di:

  • Gestire i dispositivi Huawei connessi
  • Aggiornare il firmware
  • Monitorare il livello di carica degli auricolari e del case
  • Personalizzare l’equalizzazione audio

Autonomia delle Huawei FreeClip

Huawei dichiara un’autonomia fino a 8 ore di riproduzione musicale, che sale a 36 ore con la custodia di ricarica. L’autonomia dichiarata si conferma realistica nell’uso quotidiano. Gli auricolari si ricaricano completamente in 45 minuti, mentre il case impiega meno di un’ora.
Il case supporta anche la ricarica wireless: durante i nostri test, il tempo di ricarica completo è stato di 2 ore e 24 minuti.

Il nostro giudizio

Vista l’unicità di queste cuffie, il giudizio si divide in due ambiti distinti: ascolto musicale e uso in conversazione.

Per la musica, le limitazioni delle open-fit si fanno sentire: i bassi risultano meno incisivi e, a volumi superiori all’80%, si verifica un discreto sound leaking. Il suono complessivamente tende ad essere piatto, anche se l’equalizzazione tramite app può migliorarne la resa. Questa caratteristica sarà più evidente per gli audiofili, mentre chi utilizza gli auricolari in modo più occasionale difficilmente la noterà.

Per le chiamate, invece, l’audio è eccezionale. La voce dell’interlocutore risulta chiara e corposa, mentre la nostra viene trasmessa senza interferenze di rumore ambientale. Huawei ha calibrato il volume in modo ottimale, evitando il problema di livelli troppo bassi che affligge molti concorrenti. Anche in ambienti rumorosi o in auto, la qualità audio resta impeccabile.

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